Stampa 3D al Nodelab Guidonia Montecelio

Ago 28, 2021 | Interviste

In questo articolo vediamo alcuni progetti basati sulla stampa 3D realizzati al Fablab Guidonia Montecelio.

Supporti tattili

La prima sperimentazione ha riguardato la realizzazione di supporti tattili pensati per i non vedenti. La stampa 3D permette di replicare un oggetto (come una statua) in maniera relativamente rapida ed economica. Le tecniche di rilievo fotogrammetrico permettono inoltre di effettuare una scansione in maniera non invasiva (non c’è alcun contatto fisico), senza alcun rischio di danneggiamento del bene. Nel caso che portiamo in esempio (la Rocca di Montecelio) si è partiti da immagini satellitari estrapolate da Google Heart.

Il problema più grande riguarda le caratteristiche fisiche dei polimeri termoplastici che sono propri della stampa 3D. Come fare per restituire al tatto un feedback che sia il più possibile fedele all’originale? Magari ottenendo anche un peso specifico che sia realistico? Le soluzioni che abbiamo testato sono state due.

Polimeri caricati

La stampa 3D FDM permette la lavorazione di particolari polimeri caricati con materiali quali, ad esempio, il marmo, il bronzo ed il legno. In questo modo si ottiene un prodotto che riproduce in maniera realistica diverse proprietà dell’oggetto che si intende replicare. Alla vista e al tatto l’effetto è molto più fedele all’originale rispetto a un modello realizzato in PLA o ABS.

Questi materiali presentano diverse controindicazioni rispetto ai filamenti “tradizionali”. Oltre al costo superiore alla norma si caratterizzano per una maggiore difficoltà nella lavorazione. Sarà pertanto necessaria una profonda conoscenza del processo di stampa 3D.

I filamenti caricati in bronzo (o con altri metalli) permettono inoltre di ossidare chimicamente il modello stampato, ottenendo un interessante effetto anticato (foto in basso).

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Repliche in resina

Una seconda soluzione è quella di usare il modello stampato in 3D come “master” di un calco in silicone. Questa soluzione innanzitutto permette di utilizzare il calco per realizzare delle piccole serie (si pensi al merchandising di un piccolo museo) o di sperimentare diversi materiali. Le copie infatti vengono realizzate con delle resine da colata che solitamente solidificano in una mezz’ora. Queste possono essere “caricate” con delle polveri che, similmente a quanto detto per i polimeri termoplastici, possono imitare le proprietà di oggetti reali (marmo, ceramica…). Nell’immagine in basso si può vedere la differenza di peso tra il modello stampato in 3D (a sinistra) e differenti resine caricate. Ovviamente anche al tatto il feedback varierà in base alle polveri utilizzate.

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Nel Fablab Guidonia Montecelio abbiamo diversi campioni realizzati in entrambe le modalità. Toccare con mano è il modo migliore per comprendere i pregi ed i difetti di questi due procedimenti.

Dispositivi parlanti

Il secondo ambito di sperimentazione ha visto la stampa 3D associata ad Arduino e al Raspberry Pi. Queste due schede elettroniche hanno permesso di creare un dispositivo in grado di parlare, raccontando la propria storia se toccato. La parte interattiva è basata su un sensore capacitivo, gestito da Arduino, e da file audio registrati, la cui riproduzione è gestita dal Raspberry Pi. Il modello mostrato riguarda una ricostruzione del tempio di età imperiale che si trova integrato tra le rovine della Rocca di Montecelio. Il podio è stato verniciato con dell’inchiostro conduttivo ma in alternativa si possono direttamente stampare in 3D delle componenti realizzati con particolari filamenti conduttivi. Questa caratteristica permette al sensore capacitivo di “capire” se qualcuno sta toccando il modello.

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Anche questo progetto, presentato a Maker Island Sardinia 2020, ha una finalità legata all’inclusione di utenti con disabilità visiva.

La stampa 3D a Nodelab, il Fablab di Guidonia Montecelio

Se ti sono interessati questi progetti di stampa 3D realizzati a Nodelab Guidonia Montecelio e vuoi metterti in contatto con noi puoi utilizzare il form qui in basso. Nel nostro laboratorio sono presenti diverse stampanti con tecnologia FDM, SLA ed LCD. Siamo inoltre attrezzati per rilievi e scansioni 3D basati sulle tecniche della fotogrammetria e della luce strutturata. Siamo a disposizione per una consulenza, per attività di formazione oppure per scambiare due chiacchiere davanti ad un caffè.

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